Pomigliano Jazz: tra musica, green e turismo

E’ green e valorizza l’ecoturismo il Pomigliano Jazz in Campania, l’evento storico della musica jazz che giunge alla sua XXI edizione. Un festival che a ritmo di jazz viaggia tra Avella, Cimitile, Ercolano, Ottaviano, Pollena Trocchia, Pomigliano d’Arco, Sant’Anastasia, Sirignano, Terzigno mettendo in rete e dando luce ad un territorio nell’immaginario collettivo spesso legato a mero concetto di produttività e che invece diviene luogo di cultura ed espressione di sostenibilità ambientale e valorizzazione del territorio.

Dal Partenio al Vesuvio è il programma degli itinerari turistici ed enogastronomici del Pomigliano Jazz in Campania 2016. Così nel viaggio per seguire concerti di musica di grande qualità si va alla scoperta dei territori dell’Alto Nolano e del Parco Nazionale del Vesuvio, aree ricche di risorse turistiche ma ancora troppo poco conosciute, attraverso l’abbinamento dei concerti a tour e visite guidate ai siti archeologici, culturali e naturalistici dei luoghi del festival e degustazioni di prodotti a filiera corta, biologici e del territorio vesuviano.

Ma non solo! Pomigliano Jazz è un festival green, a impatto zero con scenografie con materiali riciclati, stoviglie biodegradabili, raccolta differenziata. Promuove la sharing economy con la collaborazione di BlaBlaCar, il network che mette in contatto automobilisti con persone in cerca di un passaggio.

In questo scenario la musica è grandi protagonista con nomi della musica jazz come Jeff Ballard Trio, Enzo Avitabile, Solis String Quartet, Marco Zurzolo, Dea Trio, Bugge Wesseltoft & Christian Prommer, Loco Ironico, Franco Piccinno, Orchestra Napoletana di Jazz, Next Stop Quintet, Richard Galliano New Musette Quartet, Trio di Salerno.

Tutti i dettagli dell’evento qui.