Quanti di voi hanno mai sentito parlare dell’ex convitto Monachelle? Nel comune di Pozzuoli, in località Monachelle un comitato di volontari e associazioni locali sta lavorando da diversi mesi al recupero dell’ex convitto, una struttura pubblica sul mare, da anni abbandonata al degrado e all’incuria.
Un gruppo di cittadini al servizio del territorio
L’ex Convitto femminile San Paolo di Pozzuoli, ad Arco Felice è una struttura di proprietà del Comune di Napoli, un tempo sede delle suore francescane che qui vivevano ed educavano i ragazzi. I volontari di Monachelle sono un gruppo di cittadini organizzati in un comitato che ha firmato una petizione on line per recuperare questo bene dismesso e trasformarlo in un Ostello della Gioventù.
Pulire per valorizzare un luogo dove siamo cresciuti
Il convitto di Monachelle prima di essere un orfanotrofio era una fabbrica di officine navali.
I proprietari ospitarono (in quanto il fitto veniva pagato da alcuni soci della fabbrica) l’orfanotrofio all’interno della propria struttura. Allora, nel 1923, il convitto era gestito dall’Istituto Asilo Vittorio Emanuele III. Morto il benefattore del progetto, il signor Tommaso Astarita, gli eredi comprarono la struttura, liquidando altri soci, e la donarono interamente all’istituto Asilo V. Emanuele III in ossequio alle volontà del defunto benefattore Tommaso.
Il convitto era un grande edificio dotato di mensa, dormitorio, aule per i lavori di cucito ed un’area esterna per giocare, pregare e stare insieme. Un luogo pieno di ricordi trascorsi tra i banchi di scuola, dove le bambine si dedicavano ai lavoretti di maglia e uncinetto, ai momenti di preghiera e alle uscite in giardino.
Il comitato di volontari si è occupato della pulizia dell’area esterna coperta da rifiuti ammassati negli anni e anche della manutenzione dell’ area circostante, la spiaggia di Monachelle con l’obiettivo di creare una pista ciclabile e pedonale lungo la via di costa che arriva fino a Miseno.
Da ex Convitto a Ostello della Gioventù
L’obiettivo del comitato unito alle associazioni locali è quello di ristrutturare l’edificio in un grande ostello per i giovani e i turisti.
Sull’ex giardino sono state installate panchine, altalene, un piccolo orto e un campo da bocce. L’ex convitto è oggi uno spazio vivibile dove praticare corsi di pilates e Taiiji Quan, trascorrere serate di cinema e spettacolo all’aperto.
In cantiere c’è un progetto di orti sociali e una scuola bici per bambini in collaborazione con la Fiab Cicloverdi di Napoli.
Un grande spazio che crea rete e sinergia
L’ex Convitto Monachelle rappresenta uno spazio che crea rete e che accoglie proposte ed iniziative dai cittadini locali. Il coinvolgimento del comitato in questo progetto ha lo scopo di lavorare in sinergia con i diversi operatori locali per risvegliare la vocazione turistica di quest’area. Una partecipazione che parte dal basso da parte di una comunità che tenta di dare una maggiore attenzione al valore ambientale e culturale del territorio in cui vive.