A Materdei un giardino liberato per il quartiere
Passeggiando tra i vicoli del centro storico sono tantissime le aree e gli spazi verdi della nostra città completamente abbandonate e soggette al degrado e all’incuria.
Uno spazio ritrovato nella nostra città
Nel cuore del quartiere Materdei un’area inaccessibile da oltre vent’anni è stata restituita alla cittadinanza grazie all’impegno dell’ Associazione gioventù cattolica che dal 2013 ha ricevuto in comodato d’uso gratuito lo storico Giardino degli Scalzi del 1700 dall’arciconfraternita dei Pellegrini.
Oltre quattrocento piante su duemila e 500 metri quadri verdi nel centro cittadino, il Giardino degli Scalzi in Vico lungo Sant’Agostino degli Scalzi rappresenta un punto di ritrovo per anziani e ragazzi a rischio.
Risvegliare una coscienza attiva
L’ASSO.GIO.CA. (Associazione Gioventù Cattolica) opera nelle zone del centro storico che presentano difficoltà di carattere socio-ambientale, prive di servizi e spazi verdi.
Attraverso l’azione dei tanti giovani volontari che impegnano la propria disponibilità, l’ Associazione concentra le proprie attività nei seguenti settori: volontariato sociale, minori a rischio, tutela del patrimonio storico-monumentale, tutela ambientale, affido familiare.
Il giardino riconquistato
Realizzare un orto urbano dedicato ai bambini e agli anziani nello storico Giardino degli Scalzi al rione Materdei è stato da anni, uno degli obiettivi prefissati dai giovani volontari del quartiere.
L’idea è stata quella di ricostruire il senso di comunità mediante la realizzazione di attività che vedono protagonisti le fasce più fragili della popolazione residente, gli anziani soli e i minori a rischio di disagio sociale.
Il progetto “Il Giardino degli Scalzi: diritti dei Bambini” mira al restauro dell’ex Giardino del Monastero di Sant’Agostino degli Scalzi, concesso in comodato d’uso all’associazione Asso.Gio.Ca dall’Augustissima Arciconfraternita dei Pellegrini.
Rione Materdei: il giardino sognato
Tantissimi i partner che hanno finanziato il progetto. Grazie ai 50mila euro stanziati da “Enel cuore onlus”, ai 10mila raccolti mediante la piattaforma crowdfunding di Meridonare ed al contributo della BCC Napoli, l’Assogioca porta avanti un progetto di recupero per e con i giovani con l’obiettivo di restaurare il rudere all’interno del giardino.
A cura di Lea Bello