Ci sono luoghi che ci stanno accanto tutta la vita e che per diverse circostanze decidiamo di non considerare. Nell’economia della nostra vita quotidiana e del nostro mondo spesso non c’è spazio per luoghi inesplorati, soprattutto se si chiamano Scampia.
Tutti i colori di Scampia
Per i napoletani che non ci abitano, non ci lavorano, non ci vivono, Scampia è un quartiere dove sostanzialmente non ci vai. La Napoli in risveglio invece può divenire una Napoli curiosa, curiosa di guardare con nuovi occhi un territorio e scoprire di quanti colori è fatto.
Tutti i colori di Scampia nasce da chi degli occhi e dello sguardo ne ha fatto una professione o una passione: da un’iniziativa di Luca Sorbo, docente di Storia e Tecnica della Fotografia all’Accademia di Belle Arti è nata un’idea di passeggiate consapevoli in città alla scoperta del territorio al di là del luogo comune nella ricerca di uno sguardo libero e curioso.
Abbiamo conosciuto Fabio de Riccardis, cresciuto a Scampia, che con Luca Sorbo guiderà la passeggiata di Scampia del 15 gennaio Tutti i colori di Scampia e che sta contribuendo ad una serie di iniziative rivolte alla rinascita del quartiere conosciuto con Gomorra e sconosciuto nelle iniziative che ogni giorno lo animano e contribuiscono al suo riscatto.
“Senza voler disconoscere il degrado e le difficoltà del quartiere, pensiamo che Scampia sia una realtà molto più complessa e variegata di quello che normalmente appare.”
Le realtà del territorio
“Tutti i colori di Scampia” si rivolge agli appassionati di fotografia (fotoamatori e fotografi esperti) e a tutti coloro interessati a un percorso di conoscenza e di esperienza: la prima tappa della passeggiata prevede una chiacchierata con un architetto del quartiere sul rapporto tra architettura, scelte urbanistiche, degrado e possibile riqualificazione per poi passeggiare costeggiando le Vele, attualmente in stato di sgombero e di prossimo abbattimento. Si racconterà il quartiere e le sue prospettive come l’intenzione di portate un dipartimento della Federico II nella struttura a ridosso del Centro Polifunzionale, e come il progetto di utilizzo di una “Vela” per iniziative come il Museo della Legalità.
Durante la passeggiata si farà tappa presso realtà protagoniste del quartiere come il Centro Territoriale Mammut, ci si affaccerà nella Villa Comunale, e si scoprirà il Giardino dei 5 continenti. Si approderà all’Arci Scampia, realtà sportiva che ha colto centinaia di ragazzi insegnando loro il valore delo sport, fino ad arrivare al Gridas, centro sociale fondato da Felice Pignataro e Miriella Lamagna, cuore pulsante tra le tante della manifestazione del Carnevale di Scampia. Si conoscerà Franco Maiello, fondatore del Caffè Letterario di Scampia e Aldo Bifulco del Circolo La Gru di Legambiente di Scampia.
Tutti i colori di Scampia: non solo i toni cupi del degrado, ma anche i colori accesi dei murales, dei ragazzi e del verde pubblico, dei sentimenti e dell’impegno di cittadini e associazioni a difesa del proprio territorio.
Un progetto in divenire
La passeggiata a Scampia è solo una prima tappa di un percorso ben piu ampio: il 21 febbraio sarà inaugurata la mostra fotografica di Fabio De Riccardis “Tutti i colori di Scampia” allo SLASH di Via Bellini e subito dopo partirà un progetto fotografico che coinvolgerà per almeno un anno dieci fotografi per raccontare per immagini le tante realtà presenti nel quartiere, i tanti colori di Scampia.